La chirurgia correttiva per la polidattilia del primo dito del piede

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La polidattilia preassiale del piede, detto anche alluce bifido o alluce soprannumerario, è una rara malformazione che si caratterizza dalla duplicazione del primo dito del piede.
Questa malformazione congenita viene di solito diagnosticata alla nascita, ed è caratterizzata dalla presenza di una anomalia nel numero delle dita del piede. In particolare, quando si parla di polidattilia preassiale, ci si trova difronte alla presenza di un alluce soprannumerario (all’opposto, nella polidattilia postassiale, il dito soprannumerario è laterale, a livello del quinto dito).
Il dito dito sovrannumerario può avere varia conformazione, può essere costituito da un semplice abbozzo di parti molli, così come da un dito completamente conformato (con relative componenti capsulari, articolari, legamentose ed ossee). Può essere, inoltre, parzialmente o completamente attaccato all’alluce normale.

Un quadro di polidattilia raramente provoca disturbi funzionali, e non incide con l’acquisizione della deambulazione, può tuttavia portare a conflitto con le calzature e disagio estetico.

Come detto, si tratta di una malformazione congenita abbastanza rara, che può essere corretta mediante un intervento chirurgico di asportazione del dito soprannumerario, ed eventuale ricostruzione delle strutture legamentose. La tempistica dell’intervento viene valutata in base all’età del paziente ed alla presenza di eventuali conflitti o disturbi con le calzature.

Oggi pubblichiamo il caso di un paziente di 4 anni, operato dalla dott.ssa Salvatori. Il paziente presentava un alluce bifido era caratterizzato da una fusione cutanea completa tra l’alluce ed il dito sovrannumero.
È stato eseguita la resezione del raggio accessorio e la plastica cutanea. Dopo l’intervento è stato applicata una stecca gessata, ed è stato vietato il carico sull’arto operato per i primi 20 giorni. A guarigione completa delle cicatrici il paziente ha iniziato la graduale mobilizzazione, il carico sul piede operato e l’utilizzo delle normali calzature. Il recupero funzionale è stato ottimale, ed i risultati estetici sono estremamente soddisfacenti. 

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