La pseaudartrosi congenita di gamba

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La pseudartrosi congenita di gamba è tra le patologie più difficili da trattare in ortopedia pediatrica. Gli interventi eseguiti tradizionalmente hanno limitate possibilità di successo al fine di ottenere la guarigione, e diverse famiglie si trovano spesso costrette a recarsi all’estero per cercare una valida soluzione.

Vi mostriamo il caso di una bimba di 3 anni che presentava una grave malformazione congenita della gamba: tibia e perone erano “congenitamente fratturate” e non guarivano (quadro clinico chiamato appunto “pseudartrosi congenita”). Le ossa erano sempre più deformate ed accorciate, e la gestione con tutori appositi confezionati su misura non era sufficiente a limitare il progressivo peggioramento della deformità. 

Abbiamo sottoposto la bimba a un intervento chirurgico di ricostruzione ossea complesso e delicato, secondo la metodica più moderna descritta dal dr. Dror Paley (uno dei principali esperti mondiali nel trattamento di questa problematica), ottenendo la consolidazione della zona patologica di pseudartrosi.

A distanza di anni, la consolidazione si mantiene regolarmente e la funzionalità è ottima. La situazione richiederà ancora ulteriori procedure con la crescita, ma il risultato è pienamente soddisfacente. L’arto mantiene un corretto asse, e la bambina cammina con la semplice protezione di un tutore.

La pseudartrosi congenita della gamba è indubbiamente una problematica molto rara e piuttosto complessa da trattare, ma se affrontata correttamente fin dall’inizio è possibile ottenere dei buoni risultati.
È importante, per questa condizione, rivolgersi a centri con esperienza specifica ed affidarsi a medici con esperienza in queste tecniche più complesse, ma tuttavia affidabili.

Per saperne di più, visita il Centro Specialistico delle Deformità Congenite degli Arti Inferiori, lì troverai anche una scheda approfondita dedicata alla Pseudartrosi Congenita della Tibia.

ORTOPEDIATRIA